Carlo e Licia

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giovedì 11 aprile 2024

Policleto.

Sommario


  • Licia Collobi Ragghianti: Policleto. Da “SeleArte”, n.71, sett.-ott. 1964, pp.57-69. Recensione al volume (1964) di Paolo Enrico Arias; copertina del libro; biografia di P.E. Arias. Fonti: Cronologia e caratteri stilistici (pp.41-45); Elenco dei testi; Bibliografia (pp.121-125); Indice generale.
  • Giorgio Bejor: Sul “canone” di Policleto. Da “Critica d'Arte”, n.108, dic. 1969, pp. 3-6.
  • Paolo Enrico Arias: Le teorie policletee sul “canone” (pp.45-48).
  • Policleto: 12 tavole a colori; 26 tavole in bianco e nero.

Come si evince dal soprastante “Sommario”, di questo fondamentale scultore, che dal V secolo a.C. è considerato ai massimi livelli della statuaria, riproponiamo quanto pubblicato sulle riviste dei coniugi Ragghianti, specialisti anche in materie archeologiche, come s'è visto, ad es., nei post sul Museo Nazionale di Atene (24 agosto; 1 ottobre; 14 novembre; 14 dicembre 2023; 27 gennaio 2024).

La monografia (1964) di Paolo Enrico Arias (1907-1998), tuttora fondamentale negli studi, fu pubblicata (e recensita da Licia Collobi Ragghianti) dalle Edizioni del Club del Libro, successivamente ma conformemente a quella precedente dall'editore Barbèra.

Arias, collega ed amico di Carlo L. Ragghianti nell'insegnamento presso l'Università e pressso la Scuola Normale Superiore di Pisa, fu stimato tanto da essere incaricato della stesura del primo volume della “Storia dell'Arte in Italia” dell'editore Casini di Roma, concepita e diretta da Carlo L. Ragghianti. Dell'iniziativa si riuscì a pubbliare soltanto il 2° e 3° volume (Medioevo e secoli XIII-XIV). Gli altri 8 libri – tre dei quali praticamente pronti per la stampa – ed essa fallì soprattutto per l'incapacità dell'editore di sostenere economicamente il progetto, 

molto impegnativo, e nel mantenere i rapporti ed assicurazioni con gli autori dei testi. 

Sempre dal libro di Arias, anche per sottolineare l'alto livello storiografico e filologico, sono tratte le illustrazioni, la “Bibliografia”, “Cronologia e caratteri stilistici”. Dell'antologia della critica proporremo un post apposito con tutte le testimonianze degli storici e degli archeologi più rappresentativi a partire da Winckhelmann selezionati da P.E. Arias.

La seconda parte di questo post verte sull'intervento di Giorgio Bejor Sul “canone” di Policleto, saggio che C.L. Ragghianti volle pubblicare, ritenendolo di particolare interesse ed originalità, su “Critica d'Arte” (n.108, 1969), scritto quando l'autore era ancora allievo della Scuola Normale di Pisa.

Laureato nella città della Torre pendente, e diplomato alla Scuola Normale nello stesso anno 1971, Giorgio Bejor ha svolto una carriera accademica prestigiosa fino al massimo grado dell'Ordinariato, scrivendo numerose e qualificate pubblicazioni scientifiche.

F.R. (25 febbraio 2024)



Tavole a colori
Tavole in bianco e nero

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