Carlo e Licia

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lunedì 13 marzo 2023

Testimonianza dell'impegno ecologico di Carlo L. Ragghianti, 1975.

L'articolo che segue, pubblicato su "il Giornale" di Indro Montanelli l'11 febbraio 1975, è il quinto che C.L.R. consegnò per la nuova collaborazione al quotidiano fondato espressamente per essere il controcanto attendibile alla stampa allineata nel celebrare il compromesso storico tra DC e PCI, e chi ci stava subalterno.

Questo esperimento politico ambiguo fu deprecato da C.L.R. perché, come al solito, si stava sviluppando come un pateracchio che nella realtà dei fatti deprimeva le aspettative del popolo e deludeva i riformisti veri di sinistra-centro, sia riguardo al rispetto e all'attuazione della Costituzione della Repubblica Italiana, sia riguardo le ulteriori riforme del lavoro e dello sviluppo sociale ed economico.

In quel periodo Carlo L. Ragghianti stava elaborando le riflessioni, le critiche e le proposte che lo portarono a scrivere Traversata di un trentennio. Testimonianza di un innocente, pubblicato nel 1978 e riproposto in questo blog integralmente con l'aggiunta di un post di documentazione (vedasi: 13.11.2017; 13.12.2017; 19.01.2018; 19.02.2018; 20.03.2018; 03.10.2019).

L'ecologia, ricordo benissimo, stava a cuore a mio padre fin dagli anni Sessanta, quando già seguiva soprattutto sulla stampa statunitense e francese quanto dibattuto in proposito.

Ernst Haeckel (1834-1919)

Per quanto avveniva in Italia, allora piuttosto sorda alle problematiche ecologiche e alle conseguenze climatiche e territoriali, nonché a quelle sociali, C.L.R. seguiva attentamente le ricerche, le previsioni e le proposte del "Club di Roma", associazione senza scopo di lucro fondata nel 1968 e presieduta da Aurelio Peccei fino al 13 marzo 1984, giorno della sua morte.






Aurelio Peccei nel 1976


Manager Fiat, partigiano G.L. e poi aderente al Partito d'Azione, quindi olivettiano e imprenditore in Italia e all'estero, Aurelio Peccei (nato a Torino nel 1908) è stato un precursore delle problematiche ecologiche, un precoce predicatore della decrescita sostenibile. In sostanza è stato una personalità essenziale per la società e la cultura italiana, un uomo della tempra di Enrico Mattei (ENI), però visionario, costruttivo.

Carlo L. Ragghianti conobbe Peccei nell'immediato dopoguerra per via del comune passato resistenziale nelle formazioni Giustizia e Libertà, e in seguito per essere egli dirigente Olivetti. Ammirandone l'eroico comportamento durante gli 11 mesi di prigionia in mano dei nazifascisti, C.L.R. considerava il pensiero di Peccei un punto di riferimento esemplare per l'avvenire del Paese.

F.R. (6 marzo 2023)


Appendice

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