Secondo il
malcostume all'epoca diffuso nella Amministrazione delle Belle Arti,
il Direttore Generale De Angelis d'Ossat, gonnelliano della prima
ora, non pubblicò la rettifica richiestagli da una funzionaria
danneggiata professionalmente da una pretestuosa polemica accademica.
Quello che è stato particolarmente grave fu il venir meno alla
parola data, con la quale il d'Ossat aveva assicurato alla Collobi la
immediata pubblicazione della sua replica e delle sue argomentazioni.
Di conseguenza la studiosa triestina si trovò costretta a stampare
la sua concisa ma puntuale replica su “Critica d'Arte” (n. 5,
settembre 1954, pp. 477-485), rivista che proprio quell'anno aveva
ripreso stabile presenza in libreria e in abbonamenti con una prima
serie edita da Vallecchi e della quale era anche redattore unico.
In questa lettera di risposta al solito tentativo di discredito nei
confronti di Ragghianti (di cui Collobi era la moglie) da parte della rivista
“Paragone”, mia madre colse l'occasione di sottolineare se non
l'ignoranza, l'omissione volontaria di citare di un dipinto di Jan
Provost (Longhi 1952) l'attribuzione da lei avanzata in precedenza
(1938) e replicata nel 1947 nel catalogo della “Mostra di arte
fiamminga e olandese” di Palazzo Strozzi a Firenze. Come si usa
dire oggi, sono soddisfazioni.
Della
bella e anche inconsueta mostra dei “Bozzetti delle Gallerie di
Firenze”, oggetto della disputa sopra citata, voglio riportare,
oltre al frontespizio, il breve testo di presentazione al catalogo
scritto da Anna Maria Francini Ciaranfi e infine la pagina con i dati
organizzativi.
Mi pare anche opportuno ricordare le 26 schede (di cui 18 illustrate nel catalogo) affidate a Licia Collobi. Sono:
Mi pare anche opportuno ricordare le 26 schede (di cui 18 illustrate nel catalogo) affidate a Licia Collobi. Sono:
n.10, p. 11 (ill.) – Aspertini: Vergine orante
inginocchiata.
n. 21, p. 17 (ill.) – Johann Boeckhorst: Ratto delle
Sabine.
n. 22, p. 18 (ill.) - Pitt. Bolognese?, fine 1500: Sacra
Famiglia con S. Giovannino.
n. 23, p. 18 (ill.) - Pitt. Bolognese?, fine sec. XVII:
L'elevazione di S. Domenico.
n. 26, p. 20 – Agostino Carracci: Studio per una
Assunzione.
n. 28, p. 21 (ill.) - Valerio Castello: Le Sabine
arrestano la guerra.
n. 37 e 38, p. 24 (ill.) - Carlo Coppola: Adorazione di
Maria; Adorazione dei Magi.
n.39, p. 25 (ill.) - Pittore cambiasesco. Cesare Corte:
Composizione di nudi.
n. 40, p. 26 (ill.) - Giuseppe Maria Crespi: Contadina
che dà da beccare ai polli.
n. 44, p. 27, 28 (ill.) - Orazio De Ferrari: La
Deposizione.
n. 45, p. 28 – Pittore emiliano fine 1500 (copia dal
Parmigianino): Sposalizio di S. Caterina.
n. 55, p. 31 (ill.) - Pittore fiammingo, fine sec. XVI:
Cacciata dal Paradiso terrestre.
n. 74, p. 39 (ill.) - Mastelletta: La Vergine col
Bambino, S. Margherita e altri Santi.
n. 85, 86, p. 43 (ill.) - Il Perugini: S. Paolo eremita
e altri Santi; S. Girolamo in meditazione.
n. 111, pp. 51, 52 (ill.) - Emilio Savonanzi: Sacra
Famiglia con S. Giovannino.
n. 116, p. 54 (ill.) - Alessandro Tiarini: Erminia al
campo dei Crociati ?
n. 117, 118, p. 55 (ill.) - Tiberio Tinelli: Figure
volanti di scorcio; Figura femminile in volo e amorino.
n. 120, pp. 56, 57 (ill.) -Antonio Travi (Il Sestri):
Pastorale.
n. 126, p. 60 – Jean Leclerc: Giuseppe in carcere
spiega i sogni al Faraone.
n. 127, pp. 60, 61 – Maso da San Friano: La caduta di
Icaro.
n. 139, p. 65 – Polidoro da Caravaggio: Licurgo
presenta le leggi al popolo.
n. 140, p. 65 – Sebastiano Ricci: Madonna col Bambino
e Santi.
n. 141, pp. 65, 66 – Giovan Francesco Romanelli: Mosè
fa scaturire l'acqua da una rupe.
Scusandoci
per la pessima qualità delle immagini, dovuta ai trasferimenti
primordiali che siamo in grado di fare, riproduco le 7 illustrazioni
stampate nel “Catalogo” edito dallo Studio Italiano di Storia
dell'Arte, però assenti nell'articolo di “Critica d'Arte”.
F.R. (2 luglio 2019)
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