Carlo e Licia

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domenica 19 maggio 2019

{bacheca} Sempiterna Italia, 9. Il fascismo è morto...i fascisti stanno benissimo.


Dieci anni dopo questo tardo scritto di Giorgio Bocca (1920-2011), eletto caro amico anche se mai conosciuto di persona, non è solo una lucida cronistoria ed analisi del passato e di quel presente (17 aprile 2009). Gli sviluppi intervenuti nella nostra storia sociopolitica sono da Bocca intravisti e definiti nel titolo (peraltro forse redazionale) e nell'ultima frase del suo articolo. Oggi, 2019, i fascisti sono presenti nel governo della repubblica, in quello di molte regioni; non mancano, anzi sono numerosi ed estroversi, nell'astensione parlamentare e del 
Paese, nell'opposizione (dove se ne constatano comportamenti in settari sedicenti di sinistra), in una impressionante e deleteria miriade di partiti e movimenti, distinti nelle sigle, uniti nel voler riportare la nostra Patria in orbace. La qual cosa, purtroppo, non è improbabile, stanti i dati e le prospettive economiche, nonché il comportmento ignobile della borghesia produttiva incapace di trovare soluzioni, violentemente restia a rischiare investendo in produzione e lavoro i propri capitali.
F.R. (25 aprile 2019)

Appendice del 2 ottobre 2022

Mi sembra opportuna integrazione a questo post del 19 maggio 2019 l'inserzione di questo articolo di Massimo Novelli, pubblicato ne "Il Fatto Quotidiano", diretto da Marco Travaglio.

Più che far piacere, è confortante in questi tempo di "drole de guerre", così simile per certi versi a quella del 1939-1940, leggere questo scritto che ci ricorda Sciascia, Bocca e tempi vissuti con fatica sì, ma da uomini sostanzialmente liberi, tempi però nei quali si può di nuovo rischiare un regime fascistoide (in Ungheria e in Polonia ci sono già!, negli altri paesi

ex sovietici poco ci manca!), probabilmente inizialmente il "regime" sarà ridicolo, all'italiana, poi...

Si ricordi che nel 1922 Mussolini fu eletto con voto (quasi) legittimo, che Gronchi e i Popolari fecero parte del suo governo, così tanti "liberali". Poi un Matteotti o un'affine atrocità non si nega a nessuno. Si ricordi (droni omicidi americani, omicidi sauditi, russi ecc. ecc. Ecc.) quindi e cioè anche Piazza Fontana, l'Italicus, Bologna, Brescia che fecero vacillare la democrazia e certamente la misero in mani sempre meno degne!

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