Carlo e Licia

Carlo e Licia

Archivio

Cerca nel blog

martedì 12 marzo 2019

Leonardo, obiettore di coscienza.

Quest'anno impazza il quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci. Conseguente sarà un' “orgia” di manifestazioni ed iniziative che lo riguardano con in spolvero quelle di ambiguo significato o contenuto. Si cercherà anche – se non soprattutto – di accreditare falsi o imitazioni d'epoca. Perciò spero ad es. che Marcello Tommasi non abbia lasciato altri suoi bei disegni tali da poter essere mistificati poi di mano di Leonardo; oppure che compaiano tante Gioconde autografe, da poter attribuire al Maestro da Vinci anche l'invenzione delle fotocopiatrici 3D.
Carlo L. Ragghianti naturalmente si è occupato e ha fatto riferimento a Leonardo in molte occasioni, in molti scritti. Certamente i suoi studi sono noti e, salvo omissioni tendenziose e faziose, sono certificati 
negli studi e nelle bibliografie.  Di conseguenza se in questo blog ne riproporremo qualcuno il motivo sarà contingente o necessariamente sollecitato.
C'è, però, una breve nota del diario critico interiore, via via palesato dall'autore, che reputo soprattutto per il suo inaspettato argomento e per l'inconsueta valenza problematica, degno di essere ricordato e meditato proprio anche in questa occasione centenaria, soprattutto perché dati i tempi e quel che presumibilmente ci aspetta la nota è anche un motivo di attualità. Si tratta di Leonardo obiettore di coscienza, scritto nel 1972, pubblicato in “Critica d'Arte”, n.172-174, luglio-dicembre 1980, p.72.
F.R. (20 febbraio 2019)

Nessun commento:

Posta un commento