Carlo e Licia

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venerdì 3 agosto 2018

Ragghianti e una "autobiografia" intellettuale: "Colloquio con un mio critico".

Colloquio con un mio critico (1947) di Carlo L. Ragghianti è un testo importante pubblicato sessantanove anni fa su “La Critica d'Arte” (n.2, fasc. XXVIII, lug. 1949, pp. 148-154). L'occasione di scriverlo fu sollecitata dalla pubblicazione su “Belfagor” (1946), diretto da Luigi Russo, di un saggio di Claudio Varese che in una critica sia pur costruttiva ed amichevole impegnò C.L.R a “dare migliore e più estesa determinazione ad alcuni punti del mio pensiero, sui quali egli ha con giusta sonda colpito”. Dato il carattere di percorso filosofico e morale con spunti biografici, la replica di mio padre rappresenta una risposta ideale meditata e di originale metodo critico.
Intitolato Critica d'Arte e cinematografo rigoroso in C.L.R. (pp.236-242) il testo di Varese fu in seguito ripubblicato nel volume Cultura letteraria contemporanea (Nistri-Lischi, Pisa 1951, pp.423-432). Va detto che non essendo riuscito a verificare il testo su “Belfagor”, non sono in grado di affermare che si tratti di una ristampa o – cosa più probabile – che si tratti di una rielaborazione del testo iniziale. Comunque lo riproponiamo dal libro qui sotto, facendolo seguire dalla “risposta” di C.L. Ragghianti.
Gli scritti di contenuto autobiografico di C.L.R. non sono molti, mentre le biografie che lo riguardano sono prevalentemente di tipo storico-critico. Poche di quest'ultime sono buone e pertinenti come
 l'eccellente tesi di dottorato di Monica Naldi (purtroppo ancora inedita) C.L.R. nel tempo. La formazione di uno studioso e l'attualità di un metodo (Udine, 2011) o come quella di Emanuele Pellegrini per la Treccani online, mentre molte sono mediocri o pessime come quella di Wikipedia. Ci sono anche studi con carattere biografico che investono aspetti circostanziali oppure singolari tra cui vari interventi di Antonino Caleca (l'ultimo appena pubblicato sul n.1 della nuova serie di “LUK” contiene la trascrizione di alcune lettere giovanili, importanti e toccanti).
Tornando all'autobiografia è piuttosto noto, perché pubblicato più volte,, il saggio Tempo nel Tempo,1 (“Critica d'Arte”, n.112, lug.-ago. 1970, pp.3-18), cui C.L.R. purtroppo non diede seguito e conclusione. Sono infine inedite quasi tutte le lettere con cenni e spunti biografici (con autobiografie mirate ad un determinato argomento o contesto specifico). Contiamo di radunarne un numero esauriente e di postarle in questo blog. Naturalmente ci sono notizie nella corrispondenza con la moglie Licia Collobi, tuttora inedita benché già da anni trascritta ed annotata da Anna Ragghianti Marziali, a causa dell'obstat di un figlio. Sono però disponibili alla consultazione di studiosi anche presso la Fondazione Ragghianti di Lucca.
F.R. (15 maggio 2018)



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