René Comoth è stato un
personaggio e uno studioso illustre della cultura belga e un
professore rinomato ed importante della Facoltà di Scienze Sociali
dell'Università di Liegi alla quale, tramite la Fondazione a lui
intitolata, ha lasciato diverse Borse di studio. Morto il 3 marzo
1993 di Comoth, come di tantissime personalità d'ogni genere
operanti prima della fine del secolo scorso (prima di Internet, cioè)
non si trovano che poche notizie da parte di chi non sia un hacker. E
temo che questi “esperti” siano affaccendati in meandri che con
la cultura non hanno granché da spartire.
Comunque di René Comoth
ho constatato che nel 1955 è autore di Introduction à la
philosophie
politique de Benedetto Croce; del 1969 è
Psychanalise et critique litteraire: le cas Pavese. Risulta,
poi, che si è occupato anche di Spartaco, lo schiavo gladiatore
ribelle, sostenendo che tutto quello che gli storici hanno potuto
immaginare su costui “relève du roman” (ha a che fare col
romanzo/ è romanzesco). Considerato attraverso questi titoli Comoth
sembrerebbe uno studioso piuttosto eclettico, però questo scritto su
Croce è serio e “garantito” da C.L.R. nella sua breve nota posta
a conclusione delle pagine da “SeleArte”.
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