Il 24 giugno ricorre il santo patrono di Firenze, città grigia e ciò nonostante splendida, però abitata anche da una putritudine di gentaglia, il cui malcostume costrinse persino il Marchese De Sade ad andarsene schifato, quasi inorridito.
Esule volontario da oltre vent'anni, ricordo con
soddisfazione questi versi – attuali da otto secoli – per un luogo mai riscattato dall'auspicio finale del poeta: "Ti riconduca a la verace via".
Chiaro Davanzati è stato un poeta della cosiddetta "scuola toscana", attivo dalla seconda metà del Dugento fino al 1303-04, sua data presunta di morte.
F.R. (12 maggio 2022)
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