Carlo e Licia

Carlo e Licia

Archivio

Cerca nel blog

martedì 11 febbraio 2020

Nuňo Gonçalves. Primo grande pittore portoghese e il “Polittico di San Vincenzo”

Ritengo opportuno un breve preambolo riguardo Licia Collobi Ragghianti nel quale si chiarisca il perché fosse in grado di spaziare, nei suoi studi, nelle ricerche e nelle recensioni in tutti gli aspetti dello scibile riguardante le arti figurative.
Questa latitudinarietà scientifica è stata resa possibile da due elementi costitutivi la sua personalità di studiosa.
Il primo è la conoscenza delle lingue straniere, dal tedesco a livello di madrelingua (e quindi olandese, danese ecc..), all'inglese, al francese e a tutte le altre lingue neolatine, alle lingue slave (polacco escluso, chissà perché) a livello di sicura comprensione. Ovviamente aveva padronanza ottimale di latino e greco antico (per cui comprendeva anche quello moderno).
Il secondo motivo determinante la sua vocazione di studiosa è stata la curiosità, insaziabile, inesauribile (da non confondere con eclettismo ed enciclopedismo) di fare nuove esperienze ed analisi critiche su tutte le arti figurative, nonché quella altrettanto forte di approfondire il già acquisito.
A queste due motivazioni va associata l'etica della partecipazione del proprio sapere. Quindi, pur essendo moglie e madre di quattro figli, ed occupandosi di loro e della gestione 
della famiglia, Licia Collobi ha lavorato intellettualmente per tutta la vita ed è morta colta da una crisi respiratoria mentre, degente a letto, stava studiando un libro che intendeva recensire, nella sua camera inondata della luce solare del pomeriggio estivo.
Due interventi su Nuňo Gonçalves (1420-1490) il primo grande pittore portoghese, la cui conoscenza e la cui importanza storico-culturale sono sottostimate, sono stati sicuramente scritti da Licia Collobi e provengono il primo da un importante libro cui la studiosa attese nei primi anni Ottanta: Il Quattrocento europeo volume IV della Storia della pittura dal sec. IV al sec. XX, De Agostini 1985. Da questo ed altri volumi dell'opera – diretta da C.L.Ragghianti – posteremo altri contributi di indubbio interesse. Il secondo studio, incentrato esclusivamente sul Polittico di San Vincenzo proviene da “Critica d'Arte”, V serie, n. 17, giu.-ago. 1988.
Su “seleArte” (n. 21, nov.-dic. 1955, pp. 26, 27 e colore a sé stante) fu pubblicato un breve excursus attribuito a C.L. Ragghianti. Secondo me è opera in collaborazione con Licia, che sovente impostava il testo nel quale R. inseriva qualche osservazione.
F.R. (11 gennaio 2020)



Nessun commento:

Posta un commento