Libera rivedo una traduzione,
mediocre, di Khayyâm: "Con bella fica
in riva al ruscello colazione,
e vino, e rose, e fiori. Mica,
finché m'è concesso - maledizione -
or rinuncerò alla mia antica
sorte per cui in pura soddisfazione
godrò. Come fui, sono. Polemica
avrò, semmai nel mondo ancora sarò,
con chi vuol togliere il gusto divino
di bere vino e liquori. Epperò
posso dire - col Padre mio vicino -
ho bevuto, bevo e il vino bevrò
sempre. Del resto c'è solo un casino".
Francesco Ragghianti
Da Villa La Costa (e quanto!), 20 Ottobre 1995, ore 00.30-01.55
Testo ripreso il 10 Gennaio 2017 con mesta letizia e partecipazione,
mentre brindo al compimento di 77 anni; al vino non ho rinunciato!
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