Sono
passati dieci anni dalla pubblicazione, in occasione del Centenario
dalla nascita di Carlo L. Ragghianti, del libro Prius Ars. Arte in
Italia dal secolo V al secolo X (Edizioni Fondazione
Ragghianti, Lucca 2010, pp. 472, ill. 184 a colori). L'autore
considerava questa opera di particolare importanza nell'ambito dei
suoi studi. Prius Ars è stato come “oggetto” (che così i
graphic designers considerano il libro), un prodotto ambizioso per la
Fondazione, sul quale abbiamo espresso più volte alcune riserve
sottolineando sia la volontaria che l'involontaria ma reale distanza
dagli intenti di C.L. Ragghianti.
Ciò
nonostante quest'opera rappresenta non soltanto una impegnativa
realizzazione tipograficamente riuscita da parte dell'Editore, ma
anche un valido pilastro per le fondamenta di ogni studio sulle arti
e la cultura figurativa del “medioevo”, per tanti aspetti periodo
tutt' altro che buio o regressivo.
Come
si può constatare dal sommario del volume, si tratta di un'opera
complessa, articolata, con molti argomenti non soltanto insospettati,
i quali insieme agli spettacolosi monumenti sono analizzati in modo
più che originale, innovativo ed esemplare.
La
“relazione”, che riportiamo, del Comitato scientifico preposto
alla realizzazione del libro – in verità comprendente diversi
studiosi non proprio dell'ambito storiografico di mio padre né
benevoli nei suoi confronti – ha scelto una via filologicamente
riduttiva in nome di una
maggiore organicità. Plausibile, anche se personalmente dissento. Auspico
ancora una volta che quanto quanto scritto da C.L.R. riguardante i
secoli XI, XII, XIII, benché di sistemazione non omogenea, venga
comunque riconsiderato e diffuso a sé stante, in modo da agevolare
gli studiosi e i cultori della materia. Ciò è fattibile con una
buona curatela redazionale che colleghi i contenuti. Ovviamente
andrebbe curata con particolare attenzione la indispensabile
documentazione visiva, non in modo generico bensì puntualmente,
secondo le intenzioni dell'autore.
Ricordo
anche che altri saggi inerenti il cosiddetto medioevo sono stati
pubblicati da Ragghianti in altre sedi, come – ad esempio –
l'organica, originale trattazione del sesto volume dell'opera
Medioevo Europeo. Secoli VIII-XII, per l'Italia edito
da Mondadori, Milano 1978. Su questo libro contiamo di pubblicare
almeno un apposito post.
Concludo
questa rassegna di contributi nel volume Prius Ars riportando
l'approfondito saggio di Antonino Caleca Il classicismo perenne di
C.L.R.: Medioevo essere vivente, il
quale costituisce una sorte di asse portante utilissima per muoversi
con più agio nella formazione culturale di Ragghianti e
nell'approccio agli specifici testi del suo libro ristampato con le
indicate integrazioni.
F.R. (2 luglio
2020)
AppendiceAbbozzo di cronistoria del “Medioevo” di C.L. Ragghianti
Prima
di postare Prius Ars, ritrovo un incartamento con alcuni documenti
preparati come cronistoria della genesi che ha portato alla
pubblicazione del volume del 2010.
E'
un gruppo senza pretese di omogeneità, tanto meno di completezza.
Esso è stato raccolto con l'intento di mostrare la cronistoria a
monte della edizione conclusiva e successiva alla prima edizione
Casini del 1968.
Soprattutto
dalla corrispondenza di C.L.R. si troveranno molte altre attestazioni
analoghe a quelle qui riportate. Comunque per un primo approccio
ritengo che questi fogli siano sufficienti alla bisogna.
Inoltre,
in caso di ulteriori reperimenti, non sarà un problema inserirli in
questa cronologia oppure postare apposite selezioni di documenti.
C.L.R. a Argan, 18.7.1968.
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